Protagonisti di simpatici meme, video memorabili, iconiche GIF, fino a diventare veri e propri influencer (chi non si ricorda di Grumpy Cat?), i felini hanno conquistato il web dai suoi albori, tanto che persino il New York Times è arrivato a definirli “i mattoni del web”.
Solo nel 2015, i contenuti riguardanti questi animali domestici hanno superato i 6.5 miliardi di condivisioni su internet, arrivando a coprire un numero quasi pari a quello degli abitanti sulla terra.
In occasione della giornata nazionale del gatto, celebriamo i nostri amici a quattro zampe ipotizzando i 5 motivi che li hanno resi celebri sul web e nella vita reale.
Indice
Primo motivo
Tra le teorie più plausibili del loro successo c’è la natura misteriosa di questi animali. Probabilmente, la stessa che li ha resi oggetto di adorazione nell’antico Egitto e di timore reverenziale in Giappone, dove alcune leggende li rappresentavano in forma di demoni.
Secondo motivo
Diversi studi hanno evidenziato un netto miglioramento del buonumore e del benessere emotivo di alcuni utenti dopo che avevano guardato video di gattini. Un risultato avvalorato dall’effetto pet therapy, che dimostra le conseguenze positive dell’interazione uomo-animale sullo stato di salute mentale degli individui.
Terzo motivo
I gatti sono creature eccentriche: adottano comportamenti inspiegabili, rispondono agli stimoli dei padroni in maniera imprevedibile – o non rispondono affatto – e sono estremamente indipendenti. Il loro essere anticonformisti e fuori dagli schemi li rende i protagonisti perfetti di qualsiasi contenuto online.
Quarto motivo
Una teoria piuttosto popolare sostiene che i gatti siano il correlativo perfetto di chi passa la maggior parte del suo tempo navigando in rete: nerd, geeks e fanatici di internet conducono uno stile di vita notturno e appartato, e caso vuole che siano anche i più seriali creatori di contenuti del web…
Quinto motivo
Esiste poi un innegabile “fattore tenerezza” che rende tanto amabili i gattini di internet: i tratti morfologici dei cuccioli si prestano a scatenare reazioni istintive legate a schemi di cura e protezione. Un’arma a cui è quasi impossibile resistere!